giovedì 23 dicembre 2010

Uno, nessuno, centomila: Piove

Uno, nessuno, centomila: Piove: "Un bel temporale rinfrescante ci voleva proprio. Me lo stavo godendo tranquillamente alla finestra, quando ad un tratto mi prende la v..."

Piove (2)

…. Quanto tempo sarà trascorso? Dieci minuti… un’ora… non lo so. Il mio braccio intorno alle sue spalle è immobilizzato e non posso vedere l’orologio.  Ho continuato a guardarla dormire, ormai conosco ogni tratto del suo volto, potrei descriverlo a occhi chiusi quanto ora mi è famigliare. La mano vorrebbe sfiorarlo, accarezzarlo, ma non oso. Sono solo uno sconosciuto che per caso in questo momento le è vicino.
Il suo respiro regolare gonfia un seno regolare e la camicetta ancora bagnata disegna le sue forme. Le gambe leggermente scoperte sono ben disegnate, né  troppo magre ne’ grosse, apparentemente lisce, segno di una persona che cura il proprio corpo.
Ha smesso di piovere. Un timido sole ora si affaccia tra le nuvole ormai prive di pioggia.
La mente ha continuato a pensare, a fare congetture. Cosa sarà mai successo a questa donna? Perché si stava lasciando bagnare senza difendersi? Quale lancinante dolore doveva aver provato? Tutte domande alle quali non avrei potuto dare risposta.
Mi preoccupava il momento del suo risveglio. Come avrebbe reagito quando si sarebbe accorta di essere in macchina tra le braccia di uno sconosciuto? Spavento… terrore…  Un altro brutto momento, dopo quello che aveva passato, non le serviva proprio. Non sapevo cosa fare, ero immobilizzato. Avrei cercato tra i ricordi della mente il mio sguardo più dolce e rassicurante… Sarebbe bastato?
Proprio in quel momento si mosse, si stava per svegliare. Lentamente, come chi sta tornando da un mondo lontano, apri gli occhi e….

mercoledì 22 dicembre 2010

Uno, nessuno, centomila: Piove

Uno, nessuno, centomila: Piove: "Un bel temporale rinfrescante ci voleva proprio. Me lo stavo godendo tranquillamente alla finestra, quando ad un tratto mi prende la v..."

Piove

Un bel temporale rinfrescante ci voleva proprio.  Me lo stavo godendo tranquillamente alla finestra, quando ad un tratto mi prende la voglia di uscire, voglio gustarmelo su una delle terrazze più belle di Roma. Eh, si… me ne vado al Gianicolo.
Prendo le chiavi della macchina, l’ombrello che poco sopporto e mi dirigo verso il parcheggio.
Piove proprio a dirotto, nonostante l’ombrello, sono già mezzo bagnato. Scorgo da lontano qualcuno poggiato sulla mia macchina. Incurante della pioggia si sta inzuppando completamente. Mi avvicino e vedo una donna molto elegante, un tailleur blu di ottima fattura, una collana di perle, scarpe e borsa perfettamente in tinta.
Apro la macchina, e senza pronunciare una parola, la faccio accomodare.
Singhiozza! Le lacrime scendono copiose confondendosi con l’acqua della pioggia. L’unica cosa che ho per poterla asciugare è un rotolo di scottex sotto il sedile. Strappo via alcuni fogli e comincio ad asciugarla. In silenzio mi lascia fare, forse dentro di se mi ringrazia meravigliata. Mi guarda, ma non sta vedendo me, i suoi occhi sembrano persi dietro pensieri lontani. Un grande dolore deve attanagliarle il cuore.
I finestrini sono ormai appannati, fuori non si vede nulla. Ogni tanto i suoi singhiozzi vengono interrotti dal rumore dei tuoni.
L’ho asciugata quanto possibile, i suoi abiti sono troppo bagnati, decido di accendere il motore e far entrare aria calda nell’abitacolo.
Mi guarda, forse per un attimo mi vede… si avvicina e poggia la sua testa sul mio petto. Il pianto lentamente diminuisce e il respiro si fa più regolare. Il calore del motore comincia a riscaldarla.
Con voce bassa inizio a parlare… lei non risponde… Sento il suo respiro regolare e il cuore ormai calmo. Si è addormentata…

domenica 12 dicembre 2010

Le donne preferiscono gli stronzi

Alcuni motivi per cui li preferiscono:

Lo stronzo è un amabile adulatore
Lo stronzo vi tiene in pugno, ha sempre l'ultima parola
Lo stronzo ha un sorriso irresistibile
Lo stronzo è sexi e sa far bene l'amore
Lo stronzo non lascia, si fa lasciare!
Lo stronzo ti conquista con la voce
E' magnetico come una calamita
Conquistare lo stronzo è un'impresa che avvince
Le donne sono convinte di poter....
cambiare in meglio lo stronzo

(Stefania Nascimbeni)